Bonus Export Digitale: Sostegno all’internazionalizzazione delle micro e piccole imprese manifatturiere
L’export è una delle principali leve di crescita per le imprese italiane, ma può rappresentare una sfida significativa, soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI). Per aiutare le PMI a competere sui mercati internazionali, il Ministero dello Sviluppo Economico ha introdotto il Bonus Export Digitale, un incentivo a fondo perduto per l’acquisto di beni e servizi strumentali, la consulenza e la formazione relativi all’adozione di tecnologie in ambito Impresa 4.0.
Cos’è il Bonus Export Digitale?
Il Bonus per l’Export Digitale è un contributo a fondo perduto per l’acquisizione di soluzioni digitali, per un valore di ameno 5.000 euro, per l’export disponibili sul mercato utili ad avviare e consolidare l’attività di internazionalizzazione delle micro e piccole imprese italiane manifatturiere, costituite anche in forma di reti e consorzi.
Si tratta di un bando promosso del MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e dall’Agenzia ICE, gestito da Invitalia, con l’obiettivo di facilitare il processo di crescita delle microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione, attraverso l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export.
Come funziona
Il progetto, realizzato dal Ministero degli Esteri e dell’Agenzia ICE, e gestito da Invitalia, mira a sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere, costituite anche in forma di reti e consorzi, nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali. Per risciure degli obiettivi prefissati sono state allocate risorse per il finanziamento dell’iniziativa che ammontano a 30 milioni di euro. Il sostegno finanziario viene accordato secondo le disposizioni del regime “de minimis” per i seguenti importi:
- 4.000 euro per le imprese in cambio di spese valide di almeno 5.000 euro, al netto dell’IVA;
- 22.500 euro per le reti e i consorzi in cambio di spese valide di almeno 25.000 euro, al netto dell’IVA.
Il finanziamento verrà erogato in una singola tranche dopo la documentazione delle spese sostenute presso fornitori registrati nell’apposito elenco. Possono essere dichiarate solo spese in formato elettronico emesse dopo la presentazione della richiesta di accesso ai benefici.
A chi è rivolto?
Il Bonus Export Digitale è rivolto alle micro e piccole imprese italiane manifatturiere, costituite anche in forma di reti e consorzi dove, secondo le definizioni riportate anche nella pagina specifica di Invitalia riguardante il “Bonus Export Digitale”:
- per “micro o piccola impresa” si intende un’impresa con un numero di dipendenti inferiore a 50 e il cui fatturato o totale di bilancio annuo non superi 10 milioni di euro;
- per “impresa manifatturiera” si vuole indicare un’impresa con codice ATECO Primario compreso tra i codici 10.00.00 e 33;
- con “reti” si vogliono rappresentare le reti soggetto dotate di fondo patrimoniale comune che, attraverso l’iscrizione nella sezione ordinaria del registro delle imprese in cui ha sede la rete, acquistano soggettività̀ giuridica (comma 2 dell’articolo 45 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012);
- per “consorzi” si definiscono i soggetti costituiti nella forma di consorzio, aventi per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti delle mPMI (articoli 2602 e 2612 e seguenti del Codice civile).
Spese ammissibili
Le spese ammissibili al Bonus Export Digitale sono quelle relative all’acquisto di soluzioni digitali per l’export. In particolare, sono ammissibili le spese sostenute per:
- siti web e e-commerce;
- social media marketing;
- traduzioni;
- software gestionali;
- servizi di consulenza e formazione.
Al contrario non sono ammissibili le spese sostenute per:
- l’acquisto generico di hardware che non rientrino nelle necessità previste alla nell’elenco delle spese ammissibili;
- le imposte, tasse e oneri sociali;
- le spese legali e notarili;
- le attività amministrative, aziendali o commerciali;
- i costi diretti relativi all’acquisizione o alla registrazione e alla tutela della proprietà intellettuale.
Come richiedere il Bonus per l’Export Digitale
La domanda per il Bonus Export Digitale può essere presentata online, attraverso il sito di Invitalia, dal 8 maggio al 30 settembre 2023.
Per presentare la domanda, è necessario:
- registrarsi al sito di Invitalia;
- accedere alla procedura e, dopo aver effettuato l’accesso tramite lo SPID alla seguente pagina di Invitalia, selezionare la misura Bonus per l’Export Digitale;
- compilare la domanda e caricare i documenti richiesti.